Con l’arrivo delle belle giornate, in primavera, iniziano anche le passeggiate in cui è possibile ammirare la natura e i suoi prodotti, come gli asparagi.
Gli asparagi nascono dalla pianta detta asparagina, tipica della macchia mediterranea, soprattutto tra i mesi di marzo e maggio, nelle zone boschive e nei prati incolti fino a 1300 m.
L’asparago è un turione, il nuovo getto della pianta che si trasforma in un nuovo fusto se non viene raccolto. Gli asparagi sono ricchi di vitamine e sali minerali.
Ci sono diversi tipi di asparagi selvatici, tra cui quelli pungente, amaro, spinoso, bianco, tutti ottimi da cucinare e mangiare.
L’ asparago viene tagliato a circa 20 cm dalla punta, dove inizia a diventare un po’ duro; se invece è giovane, bisogna reciderlo dal terreno.
Gli asparagi si possono cucinare in diversi modi, da semplicemente bolliti e conditi con sale, olio e limone, fino alla preparazione di sughi per paste e risotti, senza dimenticare una semplice frittata.