Se sei qui è perché ti trovi in vacanza a Patti o perché stai pensando di passare le tue prossime vacanze nella parte di Sicilia che guarda alle sette Isole Eolie.
Sei nel posto giusto perché di seguito ti consigliamo tutto quello che devi fare assolutamente per rendere unica e divertente la tua vacanza a Patti.
1. GIRO IN CANOA ALLE GROTTE DI MONGIOVE FINO A VALLE DI TINDARI
Mongiove è una frazione marinara di Patti. Le sue spiagge di sabbia miste a ciottoli sono molto ampie e soprattutto libere.
Per raggiugnere la spiaggia delle grotte vi consigliamo di cercare sulla mappa “via grotte, Mongiove , Patti”. Il parcheggio è libero, ma fate attenzione ai cartelli perche non è ambo i lati. Potete cercarlo sia nella piazza grotte che nella via. Prima di scendere in spiaggia , passando dal chiosco, vi consigliamo di prenotare la canoa in modo da assicurarvi il vostro giro che vi assicuro vi lascerà senza fiato. L’acqua verde cristallino, le calette e le grotte rendono questo angolo segreto di Sicilia naturalmente unico. Scopri di più sulle grotte di Mongiove.
2. MANGIARE I DOLCI TIPICI DI PATTI: IL CARDINALE E IL PASTICCIOTTO
Paese che vai ricetta che trovi. Se vuoi mangiare qualcosa di unico nelle pasticcerie di Patti potrai trovare i cardinali e il pasticciotto. Il cardinale è a base di pasta di mandorla, il pasticciotto, invece, è una frolla ripiena di un impasto la cui ricetta è nota a pochi.
3. GIRO IN BARCA ALLO SCOGLIO DI PATTI
Appena si arriva a Patti, da qualsiasi parte si provenga, potrete notare al centro del golfo uno scoglio. Si tratta della Pietra di Patti, nota anche come lo “Scoglio di Patti” (u’ scogghiu). Le sue origini sono fluviali. Ma non è sola. Accanto c’è la scoglio piccolo. La pietra ha la forma di una Leonessa in superficie. Meravigliosi sono anche i fondali ricchi di flora e fauna marina. Il colore trasparente dell’acqua vi consentirà di vedere dalla barca i pesci che girano intorno. Suggestivo è l’incontro delle onde con lo scoglio. Non mancano i gabbiani che hanno reso lo scoglio bianco. Il perché ve lo lasciamo immaginare.
Ma come raggiungere lo scoglio?
Se siete allenati potete fare un bel giro in canoa. Per tutti gli altri ci sono disponibili dei tour sottocosta della durata di mezza giornata (mattina o pomeriggio). Inoltre, è possibile anche noleggiare una barca o gommone e raggiungere lo scoglio con il proprio gruppo.
4. VISITARE TINDARI: LA BASILICA E L’AREA ARCHEOLOGICA
Nella stagione estiva vi consigliamo di visitare Tindari l mattino presto o al tramonto per evitare i momenti piu caldi della giornata. In entrambi i momenti lo scenario è unico. Ai piedi del promontorio, dalla piazza della basilica e dalla finestra dell’antica chiesa, potrete ammirare in tutta la loro bellezza i laghetti di Marinello e la lingua di sabbia. Dopo esservi affacciati al “balcone” che ha visto tra gli altri Luca Zingaretti (il commissario Montalbano nell’episodio della “Gita a Tindari”) vi aspetta la basilica dedicata alla Madonna Nera. Gli interni sono affascinanti.
Se state pensando che è finita qua vi sbagliate. A soli 400 metri a piedi , incamminandovi per la via delle “bancarelle” vi aspetta l’area archeologica e il teatro greco romano con vista sulle Isole Eolie. Prima, però, lungo la strada non potete non fermarvi a leggere la poesia di Quasimodo “Vento a Tindari” che trovate incisa sul marmo. L’antica Tindarys con il santuario sullo sfondo, le terme, e il teatro con le isole sullo sfondo sono un patrimonio unico che non vorrete più smettere di ammirare.
5. FARE IL BAGNO NELLA PUNTA DELLA LINGUA DI SABBIA DELLA RISERVA NATURALE DI MARINELLO
Nella stessa giornata in cui farete visita a Tindari potete approfittare per fare un tuffo nelle acque azzurre della riserva di Marinello. Il mare della riserva è stupendo in qualsiasi punto ma là dove termina la lingua di sabbia è davvero spettacolare. Vi sembrerà di essere in mezzo al mare (in realtà lo siete). Se non volete camminare sulla sabbia per circa 1 km potrete usufruire del servizio dalla spiaggia di Oliveri.
Patti, ME, Italia
Iscriviti alle nostre newsletter per restare aggiornato sugli eventi, esperienze nelle Terre del Tindari