A pochi chilometri da Patti, a 300 metri s.l.m. si trova Montagnareale, paese che può darti esperienze uniche immersi nella natura e viste mozzafiato.
In origine il suo nome era Casale della Montagna ed era alle dipendenze di Patti, al quale forniva prodotti che venivano esportati all'estero; le attività principali del Casale erano l'allevamento di maiali e pecore, coltivazione di castagne e fichi e industria della seta e del lino. Nel 1636, il Casale della Montagna era già autonomo e divenne Montagna Reale o Regia per indicare la diretta dipendenza del Regio Demanio. Anche in seguito di carestie, pesti e terremoti, come quello del 1693, il paese si sviluppò economicamente e demograficamente.
Durante un soggiorno a Montagnareale si possono visitare diversi luoghi suggestivi tra storia e natura.
1. Visitare le chiese del paese
Camminando su e giù per il paese ci imbattiamo in tre chiese che in linea d'aria formano un triangolo:
- Chiesa Madre Madonna delle Grazie, ristrutturata dopo il terremoto del 1908. Inizialmente la Chiesa aveva una struttura a tre navate, caratterizzata da archi a tutto sesto e da colonne monolitiche di pietra; la struttura odierna è a croce latina. All'interno si trovano tre statue: Madonna delle Grazie di scuola Gaginiana, statua in legno Ecce Homo e quella di Sant'Antonio Abate, patrono del paese che si festeggia il 17 Gennaio. Accanto alla Chiesa Madre è presente un grande campanile. La Madonna delle Grazie viene festeggiata il 15 agosto quando 24 flagellanti, uomini vestiti di bianco e scalzi entrano in chiesa in ginocchio e percuotendosi le spalle con delle catene arrivano fino all'altare; dopo aver preso la comunione, si mettono in spalla la Madonna e inizia la processione per le vie del paese.
- Chiesa di Santa Caterina Vergine e Martire, si trova in piazza della Vittoria, all'entrata del paese salendo da Patti; la chiesa, del XVII secolo, è costituita da un'unica navata a pianta rettangolare con tetto in legno. Al suo interno sono presenti la scultura in legno di Gesù Risorto e nelle pareti laterali le statue del Sacro Cuore e di Maria SS. Assunta. La facciata è semplice e in alto sono presenti due campanili laterali con le campane di bronzo seicentesche.
- Chiesa di San Sebastiano Martire; esistente nel 1614, domina il paese dall'alto con pianta rettangolare ad unica navata; negli anni ha subito delle modifiche fino al 1981. Si presenta con semplice facciata in muratura e un piccolo campanile nella parte alta centrale. al suo interno è presente la statua lignea di San Sebastiano del XIX secolo e la vara.
2. Il paesaggio da San Sebastiano
La chiesa di San Sebastiano si trova in un piazzale dove è presente, poco più sotto anche la statua del Cristo Redentore che sembra abbracciare il paese dall'alto. Da qui si può ammirare un paesaggio suggestivo comprendente oltre Montagnareale, una parte della città di Patti con la frazione di Mongiove e le sue Grotte, il Santuario di Tindari, Capo Milazzo e nelle giornate più limpide persino la costa calabrese.
L’oasi di San Sebastiano si può raggiungere attraverso il sentiero dei papi intitolato a San Josè Maria Escrivà, fondatore dell’Opus Dei. Lungo il percorso è possibile ammirare il busto di Papa Giovanni XXIII e quello di Papa Giovanni Paolo II.
3. Il Mulino di Capo
Nel comune di Montagnareale sono presenti diversi mulini ma di alcuni non si hanno più traccia. L'unico ancora funzionante si trova a pochi chilometri dal centro del paese, il Mulino di Capo, diventato bene comunale dagli anni 80'. L'alimentazione avviene con l'acqua del torrente che viene raccolta nel recipiente e nella vasca a monte della struttura; l'acqua azione una ruota orizzontale che a sua volta mette in funzione il mulino in pietra. All'interno della struttura si trova anche un museo il quale è possibile visitare durante serate organizzate dal Comune nel mese di agosto.
4. Il Sentiero naturalistico Acqua dell'Usignolo
Per chi ama camminare immergendosi completamente nella natura, un sentiero da provare è quello che porta alla sorgente acqua dell'usignolo, a circa 3 chilometri dal centro del paese. Alla fine del sentiero si può vedere l'acqua sgorgare dalla roccia, alla fine di una breve galleria.
5. Rocca Saracena
Un altro luogo suggestivo con una visuale mozzafiato è Rocca Saracena, una pineta con un rifugio, tavoli e sedie in legno, ideale per scampagnate tra amici e passeggiate in mezzo alla natura.
Montagnareale, ME, Italia
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